Analisi di Storia territoriale sulla Shoah
posa di quattro “Pietre d'Inciampo”

Venerdì 27 GENNAIO 2023 , GIORNO DELLA MEMORIA, L' A.N.P.I ,sezione di Sesto Calende e presidenza provinciale, con il patrocinio dell'Amministrazione
Comunale ,posizionerà quattro " PIETRE DI INCIAMPO" a perenne memoria di altrettanti concittadini caduti nei lager nazisti.
Le "PIETRE D'INCIAMPO" , altrimenti note come "stolpersteine", sono una iniziativa progettata e realizzata dallo scultore tedesco Gunter Demnig.
Si tratta di piccoli blocchi di pietra ricoperti di ottone recanti incisi il nome e gli estremi cronologici di un deportato, inseriti nel manto stradale davanti alla casa dove
abitava.
La posa viene fatta personalmente da Gunter o da persona espressamente da lui delegata.
L' "inciampo " non significa ostacolo per chi passa , ma invito a ricordare e riflettere sull'orrore dell'Olocausto.
Il progetto ha avuto grande adesione e "PIETRE" sono presenti in tutta Europa.
Ora anche Sesto Calende, grazie alla fattiva collaborazione tra Gunter ed Ester De Tomasi , presidente provinciale A.N.P.I. ,avrà le sue " PIETRE ", dedicate a Carlo Gazzulli (caduto a Dachau ) , Piero Poli ( caduto a Dachau), Attilio Galli (caduto a Flossenburg ), e Leandro Mattea (caduto a Melk).
La cerimonia del 27 Gennaio 2023 inizierà alle ore 10. presso la Sala del Consiglio Comunale dove ne illustreranno il significato Giovanna Gazzetta e Mario Varalli, rispettivamente presidente e ricercatore storico della sezione A.N.P.I e il Sindaco Giovanni Buzzi.
I partecipanti si sposteranno poi in via Roma, via Cavour , via Beltrami e via Sant'Anna dove ci sarà la posa delle " Pietre " accompagnata dalle musiche solenni e struggenti composte dal Maestro Marco Bertona e dalle riflessioni degli Studenti dell'Istituto Superiore Carlo Alberto Dalla Chiesa.

 

A.N.P.I SEZIONE DI SESTO CALENDE
La Presidente
Giovanna Gazzetta

Sostiene Pereira

Anche quest'anno alcune delle nostre classi partecipano alle numerose e qualificate iniziative del Salone Internazionale del Libro di Torino.

Per la terza volta consecutiva, una classe (la 5AL) è stata selezionata per il progetto Un libro, tante scuole, cioè per la lettura condivisa di un romanzo classico, che per l'anno 2023 è Sostiene Pereira di Tabucchi.
L’obiettivo è quello di stimolare un confronto sulla comprensione di sè e del proprio tempo attraverso la lettura.
Il libro riguarda il Portogallo di Salazar e il ruolo di un vecchio giornalista che non si sottrae alle sue responsabilità, quando la necessità chiama.
Un romanzo sul valore della libertà e sull’importanza dell’esercizio dello spirito critico, insegnamenti sempre fondamentali, in particolar modo per i lettori che si affacciano all’età adulta. L’edizione speciale è corredata da un'introduzione di Dacia Maraini e una nota del direttore editoriale del Salone, Nicola Lagioia.

Gli studenti della 1LS, invece, saranno coinvolti nel progetto Oltre la notizia - Fare informazione nell’era delle fake news, realizzato in collaborazione con il Corriere della Sera, che prevede tre incontri online con grandi ospiti per raccontare alle ragazze e ai ragazzi qual è il lavoro del giornalista e come orientarsi tra le notizie imparando a distinguere tra quelle fondate e le fake news:

Beppe Severgnini - Fare un tema indimenticabile, scrivere un articolo utile
Viviana Mazza - Il reportage (di guerra e di pace)
Venanzio Postiglione - Dalla carta al digitale. Il nuovo giornalismo

Gli studenti iscritti a questo progetto avranno la possibilità di fruire gratuitamente per un mese, dell'abbonamento A scuola con il Corriere, veicolato attraverso la piattaforma di didattica digitale Brickslab.

Buon lavoro alle classi coinvolte in esperienze tanto stimolanti!

Riflessioni di letteratura, arte e cultura

Riflessioni di letteratura, arte e cultura dedicate ai nostri studenti eccellenti e agli studenti delle classi quinte.

In ricordo di Alberta Pedroni.

corso di formazione di Giornalismo digitale

Come partner del progetto SCHEGGE, vi presentiamo il corso di formazione di Giornalismo digitale, aperto a tutti gli studenti interessati

Elisabetta Rossi
Dirigente scolastico

svelati

Prende vita con finanziamenti  di Fondazione CARIPLO il laboratorio teatrale “Svelati”, nel quale gli studenti diventeranno protagonisti di un viaggio personale, togliendosi le maschere di dosso e svelando così bisogni, emozioni e paure.  

Attraverso il lavoro sul corpo e sulla voce ed esercitando la capacità di ascolto, si imparerà a lavorare in gruppo, dentro attività ludiche e creative, fino alla messa in scena di uno spettacolo. L'esperienza immersiva del laboratorio teatrale permetterà ai giovani di riconciliarsi con se stessi, con la vita e con gli altri.